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Il Codisie incontra il Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri, On. Benedetto della Vedova

Il 15 ottobre 2021 alla Farnesina, una delegazione del Codisie ha incontrato il sottosegretario Benedetto Della Vedova.

L’incontro si è svolto in un clima molto costruttivo, il Sottosegretario si è dimostrato molto disponibile a discutere sulle questioni poste.

Durante l’incontro le delegazioni hanno parlato della chiusura della Scuola Italiana Statale di Asmara e degli effetti del decreto legislativo 13 aprile 2017 n° 64, a distanza di quattro anni dalla sua conversione in legge. I membri del Codisie hanno consegnato al sottosegretario due diversi documenti sulle questioni oggetto dell’incontro. Per quanto riguarda la questione ancora irrisolta della scuola di italiana di Asmara, la delegazione governativa ha ricostruito l’intera vicenda che ha portato al ritiro della licenza della scuola ad operare e alla disdetta dell’accordo tecnico del 2012. Il Codisie ha riconosciuto gli sforzi fatti dal governo e dalla diplomazia italiana per riaprire un dialogo costruttivo con il governo eritreo. I tentativi del governo italiano, anche di altissimo livello, purtroppo non hanno portato al risultato sperato. Attualmente la scuola è ancora chiusa, come chiuso è il dialogo con le autorità eritree. La situazione non ha fatto nessun passo avanti. I locali della scuola, che sono di proprietà eritrea, restano sigillati, seppur le chiavi dei medesimi sono in mano all’ambasciata italiana. Sono ancora aperti e nella piena disponibilità italiana, la biblioteca, la sala professori e una stanza della segreteria.
Il Codisie ha dichiarato che bisogna prendere atto che la strategia messa in atto dal governo italiano non ha dato i frutti sperati e che se si vuole ancora sperare di riportare al tavolo del confronto il governo eritreo, bisogna fare qualcosa di diverso, nella consapevolezza che il governo eritreo agisce con meccanismi diversi da quelli dei Paesi occidentali. Il Codisie, a questo proposito, ha chiesto al sottosegretario di valutare la possibilità di programmare un viaggio ad Asmara e un incontro con il governo eritreo. Il Codisie ha chiesto al sottosegretario di valutare la praticabilità di questa proposta, convinto che vanno fatti tentativi diversi per riaprire una scuola che rappresenta tanto per la storia italiana ed eritrea e tantissimo per gli studenti che la frequentavano e che potrebbero tornare a frequentarla. Il sottosegretario, pur richiamando tutti a ragionare sulla questione con realismo, si è detto possibilista e che valuterà la proposta del Codisie.
In merito agli effetti del decreto legislativo 64/17, il Codisie ha rappresentato al sottosegretario, quelli che, secondo l’associazione, sono i punti critici, cioè gli aspetti che devono essere oggetto di revisione, poiché hanno generato effetti molto negativi sulle scuole e disparità di trattamento tra il personale scolastico.
In particolare il Codisie ha chiesto
• il ripristino delle graduatorie d’istituto;
• l’abolizione dei contratti locali;
• l’aumento del contingente scolastico da 674 a 700 unità;
• la riforma dei corsi per passare dalla logica dei numeri a quella della qualità dell’offerta;
• la revisione degli articoli 21 e 37 del decreto legislativo 64/17, finalizzata ad eliminare le inaccettabili disparità che questi due articoli hanno determinato.
Anche su questi punti il sottosegretario ha mostrato attenzione e volontà di approfondire le questioni aperte indicate dal Codisie.
L’incontro si è concluso con l’auspicio che il confronto tra il CODISIE, che ha interesse verso il rilancio del sistema dei corsi, delle scuole e dei lettorati italiano all’estero e il governo possa proseguire e raggiungere risultati di qualità

Il documento unitario consegnato dai rappresentanti sindacali di Addis Abeba, alla Vice Ministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Onorevole Del RE.

Alla cortese attenzione della

Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Onorevole Emanuela Claudia Del Re

Il presente documento nasce da un principio il cui valore è, per noi, irrinunciabile: le scuole e le iniziative scolastiche italiane all’estero sono parte integrante del sistema scolastico italiano e non un corpo estraneo ad esso, da regolare con norme pasticciate e spesso in contrasto con il CCNL.

Le istituzioni scolastiche e le iniziative di promozione della lingua e della cultura italiane all’estero, sono un patrimonio ormai consolidato, parte integrante e importante della diplomazia culturale italiana all’estero. Strumento indispensabile per la promozione della nostra lingua, della nostra cultura e del nostro modo di fare scuola. Un investimento di politica estera dello Stato Italiano che è una voce in attivo, in termini di risultati e di ritorno economico. Dai dati divulgati durante la III edizione degli Stati Generali della Lingua Italiana nel Mondo, tenutasi a Roma nel mese di ottobre, è emerso che il numero degli studenti di lingua italiana all’estero è in forte crescita, così come lo sono le richieste d’iscrizione alle scuole italiane all’estero. Questo è per il MAECI motivo di soddisfazione e per noi, che operiamo sul campo, motivo di orgoglio per i risultati raggiunti.

Durante la scorsa legislatura è stato approvato il D.Lgs. 64/17, che ha riformato l’impianto normativo delle istituzioni italiane all’estero. Questo provvedimento, proposto e adottato dal precedente governo, necessita, a nostro avviso, di urgenti e importanti correttivi.

Il D.Lgs. 64/17 è una riforma negativa, ha creato disparità fra il personale scolastico, ha abbassato il livello dell’offerta formativa delle scuole italiane all’estero, ha generato conflitti e ricorsi, ha eliminato l’unico organo plurale di gestione del bilancio delle scuole (le casse scolastiche), ha determinato un sistema di selezione del personale da destinare all’estero, che è incompatibile con il principio di mobilità professionale che sta alla base dell’esistenza stessa del contingente di personale che lo Stato Italiano invia ad operare presso scuole,  corsi e lettorati. Continua a leggere →

ULTIMI NOMINATI A.S. 2017/18. Situazione aggiornata al 2 marzo 2018

Posizione ultimi nominati anno scolastico 2017_18 MSrWuGWUobhsPhW-580x326-noPad

La sentenza del ricorso per la proroga della durata del mandato del servizio all’estero.

Si pubblica la sentenza del 16/01/2018 del Giudice del lavoro del tribunale di Roma, relativa al MSrWuGWUobhsPhW-580x326-noPadricorso intentato da alcuni colleghi che erano in servizio lo scorso anno scolastico.

Sent. n. 254_2018

Il documento sugli effetti della riforma delle scuole italiane all’estero, approvato dall’assemblea dei docenti di Addis Abeba.

MINISTRO ALFANO, MINISTRA FEDELI,

UFFICIO V MAECI, DIRIGENTE SCOLASTICA

 SEGRETERIE NAZIONALI FLC-CGIL / UIL / CISL / SNALS

 AMBASCIATA D’ITALIA ADDIS ABEBA

TECNICA DELLA SCUOLA

ORIZZONTE SCUOLA

LA REPUBBLICA

CORRIERE DELLA SERA

L’ESPRESSO

A più di sei mesi dall’entrata in vigore del D.Lgs. 64/17 (31/05/17) “disciplina della scuola italiana all’estero”, e del successivo D.M. n° 1615 del 4 settembre 2017, l’Assemblea Sindacale congiunta FLC CGIL Scuola Estero e UIL Scuola Estero dell’Istituto Italiano Statale Omnicomprensivo “Galileo Galilei” di Addis Abeba, riunitasi in data odierna,

CONSTATA Continua a leggere →

La proposta di legge di riforma delle ISIE dell’Onorevole Nissoli ed altri.

Il 29 marzo 2016, l’Onorevole Nissoli ha depositato in Parlamento una proposta di legge di riforma delle ISIE. MSrWuGWUobhsPhW-580x326-noPad

Ricordiamo che  nella legge 107/15 (Buona Scuola) è contenuta una apposita delega al Governo per riformare la normativa che gestisce le ISIE attraverso l’istituto del D.lgs.

La proposta dell’Onorevole Nissoli viene depositata in Parlamento e assegnata alle commissioni competenti, proprio mentre comincia a girare tra gli addetti ai lavori, una bozza di riforma (che il Codisie ha visto e commentato: leggi) che dovrebbe essere approvata dal Governo entro gennaio 2017.

Abbiamo letto il contentuto della proposta. Il Codisie apprezza la volontà dell’Onorevole di riportare il confronto sulla riforma in un campo aperto, cioè il Parlamento.

Molti sono gli spunti e le idee che apprezziamo, ma siamo fortemente critici all’istituzione di un’agenzia di gestione delle ISIE disancorata dal MAECI e al mandato unico di 9 anni. L’esperienza all’estero è un valore aggiunto e deve essere data ai docenti la possibilità di ripeterl. va previsto un mandato più breve (5/6 anni) intervallato da un congruo periodo di permanenza in Italia e la possibilità di un secondo mandato.

Scarica la Proposta di Legge Nissoli

Il gruppo FB del CODISIE

 

Bonus docenti di 500 euro: il MAECI informa i docenti all’estero su come rendicontare.

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  1. La Legge 107/2015, al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, ha istituito la carta del docente per un importo pari a 500 euro annuali. Il bonus di 500 euro per il solo anno scolastico 2015/2016, nelle more dell’assegnazione della carta elettronica, è stato erogato dal MIUR col cedolino unico.

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Trasferimenti estero su estero: il Tribunale di Roma annulla il decreto di blocco dei trasferimenti disposto dal MAECI.

MSrWuGWUobhsPhW-580x326-noPadScarica la sentenza

Nomine personale scolastico all’estero: informazioni e modulistica.

Informazioni e modulisticaMSrWuGWUobhsPhW-580x326-noPad

Rende noto nomine personale scolastico estero a.s 2016/17.

Scarica il rende noto

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